Le cyclette orizzontali

La cyclette orizzontale, che quasi sempre si trova nelle palestre, sembra molto vicina alle cyclette tradizionali poiché i suoi elementi di base sono simili: pedali, seduta e manubrio. Il modo di pedalare è molto diverso come la posizione che si tiene durante l’esercizio.

Le cyclette orizzontali più vendute

Come è nata la cyclette orizzontale

La cyclette orizzontale è detta anche recumbent, che significa sdraiata in francese. Questo tipo di attrezzo, infatti, deriva dalla bicicletta reclinata proprio come la cyclette tradizionale imita la bicicletta da passeggio. La nascita della bicicletta recumbent avviene attorno al 1930 per merito di un francese e non deriva da una bicicletta tradizionale ma dalla trasformazione di un’automobile a pedali a quattro ruote in una a due ruote per risolvere problemi di tenuta di strada. La sua diffusione è stata molto più ridotta rispetto al modello tradizionale nonostante fosse più confortevole. I motivi possono essere ricercati nel maggior costo sia del mezzo di trasporto che nelle parti di ricambio e del suo maggiore ingombro in strada come nel parcheggio.

Caratteristiche della cyclette orizzontale

Le cyclette orizzontali si differenziano tra loro per alcune caratteristiche che tutte possiedono e per gli optional che le possono arricchire. Tutte le cyclette orizzontali hanno una seduta, dei pedali, un volano, una resistenza e un manubrio.
La seduta è la parte che caratterizza di più la cyclette orizzontale. Per utilizzare questo attrezzo, infatti, non ci si deve issare su un sellino, ma ci si può accomodare su un sedile con schienale in cui si sta decisamente più comodi, sforzando meno la schiena sia nel tratto lombare che in quello sacrale.

Questo ha l’importante conseguenza di poter proseguire l’esercizio per maggiore tempo e senza provocare danni alla schiena. Queste caratteristiche rendono l’attrezzo idoneo ad essere utilizzato da tutti anche senza la supervisione costante di un istruttore. Per questo viene spesso preferito alla cyclette tradizionale sia nelle palestre pubbliche che in quelle private ad uso di ospiti di hotel oppure dei fortunati dipendenti per i quali il datore di alvoro ha pensato ad un angolo fitness.

I pedali delle cyclette orizzontali sono fatti come quelli delle biciclette da camera, con una superficie antiscivolo e i cinghietti per tenere i piedi aderenti agli stessi. Quello che differisce tra i due modelli è la posizione della pedaliera rispetto alla seduta: nella cyclette reclinata non si trova sotto il sellino ma sotto il manubrio ad un’altezza di poco inferiore rispetto alla seduta. Questo posizionamento è quello che determina il modo in cui si pedala, con le gambe quasi orizzontali, e la possibilità di stare seduti su una poltroncina, visto che il movimento delle gambe non va a contrastare con la seduta.

Il volano è il rotore su cui sono montati i pedali. Non si tratta di un elemento molto evidente ad una prima osservazione ma è l’elemento fondamentale per stabilire la qualità dell’attrezzo. Il suo peso garantisce una maggiore fluidità nella pedalata assieme al materiale di cui è composto. Maggiore è stabile e pesante, più inerzia impartirà al movimento e più sciolta sarà la pedalata.

La resistenza è un’altra caratteristica fondamentale per stabilire la qualità dell’attrezzo e il modo in cui ci si può allenare. Ci sono essenzialmente due tipi di resistenza e sono quella meccanica e quella elettromagnetica. Nel primo caso, non è necessario utilizzare la corrente elettrica per l’utilizzo della cyclette ma il maggiore o minore sforzo che l’utilizzatore deve fare per pedalare è dovuto all’avvicinamento o all’allontanamento di un cuscinetto dal volano. Questa distanza viene regolata attraverso una ghiera, in modo similare al cambio di una bicicletta.

Le cyclette con resistenza elettromagnetica, invece, regolano il volano attraverso un magnete collegato ad un computer all’interno dell’attrezzo che viene comandato da una pulsantiera. In questo modo, la qualità della resistenza è più alta poiché non è soggetta al consumo del cuscinetto ma dipende da un campo magnetico che rende più pesante o più leggero il movimento. Sia nel caso della resistenza meccanica che di quella elettromagnetica è possibile graduare lo sforzo da compiere: nei modelli più evoluti si arriva ad avere sedici tipi di resistenza che corrispondono a difficoltà diverse nell’esercizio.

Il manubrio può essere sopra i pedali, in una posizione similare a quella di una cyclette tradizionale, oppure di fronte a chi esegue l’esercizio ci può essere solo un display, mentre per appoggiare le mani possono esserci due appoggi sui lati della seduta. Alcuni modelli, studiati per chi vuole dare qualche pedalata durante il lavoro, hanno un ripiano sopra i pedali sul quale si può collocare un laptop. Queste tipologie di cyclette possono essere utili anche per intrattenersi durante l’allenamento guardando un film o i social.

I modelli più completi di cyclette orizzontali comprendono anche cardiofrequenzimetri con sensori dei battiti cardiaci sui manubri, contacalorie, oltre al contachilometri. Ci possono poi essere altri optional come lettore mp3 e mp4, collegamenti a smartphone e pc, sedile con vari gradi di ergonomia e altri gadget che rendono più piacevole l’utilizzo.

Le caratteristiche più importanti da considerare nel valutare il valore di una cyclette orizzontale sono il peso e la portata della stessa. La forma di questo attrezzo impone la necessità di un certo peso dell’attrezzo, che conferisce stabilità e comodità. La portata della cyclette dipende dal suo peso ma anche dalla conformazione della seduta. Ogni attrezzo viene etichettato con una portata massima, che può arrivare fino a 150 Kg. È sempre bene non arrivare al massimo del peso sostenibile cercando di scegliere un attrezzo con uno scarto di 20 Kg di portata dal proprio peso: in questo modo si sarà più sicuri e l’attrezzo durerà più a lungo.

Tipo di allenamento possibile con una cyclette orizzontale

Usando una cyclette recumbant si ottiene un miglioramento della resistenza generale del proprio corpo e un rinforzamento dei muscoli delle gambe, dei glutei e anche degli addominali. Il modo in cui ci si posiziona sull’attrezzo permette di affrontare il movimento degli arti inferiori senza affaticare la schiena. Questo può essere un ottimo sistema per chi ha problemi articolari ma anche per chi non si allena da tempo. Per questi ultimi è consigliabile non esagerare e iniziare con i livelli di resistenza più bassi.

Alcuni modelli di cyclette orizzontale permettono di essere completamente autonomi nell’esercizio, grazie alla presenza di programmi guidati per i diversi utilizzi in casa. Questi possono essere preimpostati per livello di difficoltà e di durata mentre, nelle cyclette più evolute, possono essere sensibili anche al livello di battiti cardiaci registrati, o quantomeno segnalare tramite alert il consiglio di interrompere o il rallentare l’esercizio.

Utilizzo in casa della cyclette orizzontale

La cyclette orizzontale è un ottimo attrezzo con poche controindicazioni dal punto di vista della salute. Non è consueto vederlo nelle case che non hanno una stanza dedicata all’esercizio fisico, perché si tratta di un macchinario ingombrante e pesante che non si piega ed è complicato da spostare. Ci sono versioni più piccole ma che non hanno tutte le funzionalità che fanno di questa cyclette un attrezzo speciale e non hanno la portata e la stabilità delle versioni canoniche. La loro dimensione e il modo in cui sono costruite fanno di loro un apparecchio costoso rispetto alle alternative.